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ALLEGATI al Decreto Rilancio del 6 Agosto 2020

ALLEGATO A

Requisiti da indicare nell' asseverazione per gli interventi che accedono alle detrazioni fiscali

Ai sensi dell'articolo 8, al fine di accedere alle detrazioni, gli interventi di cui all'atiicolo 2 sono

asseverati da un tecnico abilitato, che attesti la rispondenza dell'intervento ai pertinenti requisiti

richiesti nei casi e nelle modalità previste dal presente decreto, e in particolare secondo quanto

riportato al presente allegato.

1 Interventi di riqualificazione energetica globale di edifici esistenti

1.1 L'asseverazione del tecnico abilitato per gli interventi di riqualificazione energetica globale di edifici

esistenti di cui all'atiicolo 2, comma l, lettera a), specifica il rispetto dei requisiti previsti dal

paragrafo 3.4, dell'Allegato l del Decreto Requisiti Minimi.

2 Interventi sull'involucro di edifici esistenti

2.1 Con riferimento all'articolo 2, comma l per gli interventi di cui alla lettera b, l'asseverazione:

a) per i punti i e ii, riporta i valori delle trasmittanze delle strutture su cui si interviene nella

situazione ante (valore medio anche stimato) e post intervento (valori certificati o calcolati) e

la dichiarazione che essi risultano rispettivamente maggiori e minori o uguali ai valori riportati

nella tabella l dell'allegato E al presente decreto. Limitatamente alla sola sostituzione di

finestre comprensive di infissi in singole unità immobiliari la suddetta asseverazione può

essere sostituita da una dichiarazione dei fomitori o assemblatori o installatori di detti

elementi, attestante il rispetto dei suddetti requisiti tecnici;

b) per il punto iii, specifica che detti sistemi sono installati all'interno, all'esterno o integrati alla

superficie finestrata e che limitatamente alle sole schermature solari, queste sono installate

esclusivamente sulle esposizioni da Est (E) a Ovest (O) passando per il Sud (S). Inoltre

specifica che per i componenti finestrati con orientamento da Est a Ovest passando per Sud, la

prestazione di schermatura solare installata abbia il valore del fattore di trasmissione solare

totale g101 (serramento più schermatura) minore o uguale a 0,35. L'asseverazione, nei casi in

cui non è obbligatorio il deposito in Comune della relazione tecnica di cui all'atiicolo 8,

comma l del D.lgs. 192/05 e successive modificazioni, può essere sostituita da una

dichiarazione dei fomitori attestante che il valore del fattore di trasmissione solare totale g101

(infisso più serramento) sia minore o uguale a 0,35 valutato con riferimento al vetro tipo C

secondo la norma UNI EN 1450 l. In ogni caso, al fine della valutazione della prestazione

delle chiusure oscuranti è indicato il valore della resistenza termica supplementare o

addizionale valutata secondo la UNI EN 13125;

c) per i punti iv, v, vi, vii e ix, contiene la dichiarazione che l'intervento riguardi parti comuni

dell'edificio e che abbia incidenza superiore al 25% della superficie disperdente dell'edificio

verso l'esterno e/o vani non riscaldati e/o il terreno;

d) per il punto v, oltre a quanto suddetto, con riferimento alle tabelle 3 e 4 dell'Allegato l del

Decreto Linee Guida APE, contiene la dichiarazione che, dopo la realizzazione degli

interventi, l'involucro dell'intero edifico consegua almeno la qualità media per le prestazioni

energetiche invernale ed estiva;

e) per i punti vi e vii, oltre a quanto suddetto, contiene la dichiarazione che l'intervento abbia

determinato una riduzione del rischio sismico rispettivamente di una classe o di due o più

classi, secondo quanto stabilito dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 28

febbraio 2017, n. 58;

f) per il punto ix, oltre a quanto indicato alla lettera c), contiene la dichiarazione che l'intervento,

unitamente agli altri interventi trainati e trainanti congiuntamente eseguiti, abbia determinato

l'incremento di due classi energetiche con riferimento all'attestato di prestazione energetica, e

la dichiarazione di congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati, con

riferimento al punto 13.

g) per i punti da c) a f), oltre a quanto suddetto, contiene la verifica che i valori delle trasmittanze

termiche dei vecchi elementi strutturali (strutture opache e/o trasparenti) risultino superiori ai

pertinenti valori limite riportati nell'allegato E del presente decreto;

h) per i punti da c) a f), oltre a quanto suddetto, contiene la verifica che i valori delle trasmittanze

dei nuovi elementi strutturali siano inferiori o uguali ai pertinenti valori riportati nell'allegato

E del presente decreto;

3 Interventi di installazione di pannelli solari

3.1 Con riferimento all'a1iicolo 2, comma l , lettere c) e d), e in base a quanto riportato all'Allegato H,

l'asseverazione, o idonea documentazione prodotta dal fornitore degli apparecchi, specifica il

rispetto dei seguenti requisiti:

a) i collettori solari sono in possesso della certificazione Salar Keymark;

b) in alternativa, per gli impianti solari termici prefabbricati del tipo factary made, la

cetiificazione di cui al punto a) relativa al solo collettore può essere sostituita dalla

certificazione Salar Keymark relativa al sistema;

c) i collettori solari hanno valori di producibilità specifica, espressa in termini di energia solare

annua prodotta per unità di superficie lorda A0, o di superficie degli specchi primari per i

collettori lineari di Fresnel, calcolata a partire dal dato contenuto nella cetiificazione Salar

Keymark (o equivalentemente nell'attestazione rilasciata da ENEA per i collettori a

concentrazione) per una temperatura media di funzionamento di 50°C, superiore ai seguenti

valori minimi:

i. nel caso di collettori piani: maggiore di 300 kWh/m2 anno, con riferimento alla località Wtirzburg;

ii. nel caso di collettori sottovuoto e collettori a tubi evacuati: maggiore di 400 kWh/m2 anno, con riferimento alla località Wtirzburg;

iii. nel caso di collettori a concentrazione: maggiore di 550 kWh/m2 anno, con riferimento alla località Atene;

d) per gli impianti solari termici prefabbricati per i quali è applicabile solamente la UNI EN

12976, la producibilità specifica, in termini di energia solare annua prodotta QL per unità di

superficie di apetiura Aa, misurata secondo la norma UNI EN 12976-2 con riferimento al

valore di carico giornaliero, fra quelli disponibili, più vicino, in valore assoluto, al volume

netto nominale dell'accumulo del sistema solare prefabbricato, e riportata sull'apposito

rapporto di prova (test report) redatto da un laboratorio accreditato, deve essere maggiore di

400 kWht/m2 anno, con riferimento alla località Wtirzburg;

e) i collettori solari e i bollitori impiegati sono garantiti per almeno cinque anni;

f) gli accessori e i componenti elettrici ed elettronici sono garantiti almeno due anni;

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g) l'installazione dell'impianto è stata eseguita m conformità ai manuali di installazione dei

principali componenti;

h) per i collettori solari a concentrazione per i quali non è possibile l'ottenimento della

cet1ificazione Solar Keymark, la certificazione di cui al punto i è sostituita da un'approvazione

tecnica rilasciata dall'ENEA;

i) nel caso di collettori solari dotati di protezione automatica dall'eccesso di radiazione solare,

per i quali non è possibile l'ottenimento della cet1ificazione Solar Keymark e la certificazione

di cui al punto i è sostituita da un 'approvazione tecnica rilasciata dall'ENEA, i valori di

producibilità specifica di cui alla lettera c) sono ridotti del l O per cento;

j) per gli impianti la cui superficie dei collettori solari è inferiore a 20 m2 l'asseverazione può

essere sostituita dalla dichiarazione del produttore che attesti il rispetto delle condizioni

tecniche sopra elencate con l'esclusione del punto g, per la quale si fa riferimento alla

dichiarazione di conformità rilasciata dall'installatore ai sensi del D.M. 37/08.

4 Interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati

di caldaie a condensazione

4.1 Con riferimento all'articolo 2, comma l, lettera e), per gli interventi di sostituzione di impianti di

climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e/o generatori di aria calda

a condensazione deve essere prodotta l'asseverazione redatta da un tecnico abilitato o idonea

documentazione prodotta dal fornitore degli apparecchi come sotto specificato, attestante:

a) per gli interventi dal punto i al punto iii, che gli impianti di climatizzazione invernale

esistenti sono sostituiti con impianti di climatizzazione invernale dotati di caldaie a

condensazione con efficienza energetica stagionale per il riscaldamento d'ambiente lls

maggiore o uguale al 90% pari al valore minimo della classe A di prodotto prevista dal

regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione europea del 18 febbraio 2013

o, per le caldaie a condensazione di potenza superiore a 400 kW, con rendimento termico

utile maggiore o uguale a 98,2%, misurato secondo le norme UNI EN 15502. Per impianti

con potenza termica utile nominale non superiore a l 00 kW l'asseverazione può essere

sostituita da una dichiarazione del fornitore. Tali requisiti possono essere comprovati

tramite la scheda prodotto o caratteristiche tecniche facente parte delle informazioni rese

dal fornitore ai sensi dei Regolamenti della Commissione n. 811/2013 e n.813/2013,

ripot1ante il valore dell'efficienza energetica stagionale del riscaldamento d'ambiente lls

della caldaia'. Per gli interventi di cui al punto ii, i requisiti sono inoltre comprovati dalla

scheda prodotto del dispositivo di controllo della temperatura che deve appat1enere alle

classi V, VI oppure VIII della Comunicazione della Commissione 2014/C 207/02;

b) per gli interventi di cui al punto iv, che sono stati installati generatori di aria calda a

condensazione con rendimento termico utile riferito al potere calorifico inferiore a carico

pari al l 00% della potenza termica utile nominale maggiore o uguale a 93 + 2 log (Pn),

dove log Pn è il logaritmo in base l O della potenza utile nominale del singolo generatore,

espressa in kW, e dove per valori di Pn maggiori di 400 kW si applica il limite massimo corrispondente a 400 kW. Per impianti con potenza termica utile nominale non superiore a 100 kW l'asseverazione può essere sostituita da una dichiarazione del fornitore;

c) per i soli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti

dotati di generatori di calore aventi potenza termica utile maggiore a l 00 kW,

l'asseverazione contiene le seguenti ulteriori specificazioni:

1. è stato adottato un bruciatore di tipo modulante;

11. la regolazione climatica agisce direttamente sul bruciatore;

111. è stata installata una pompa di tipo elettronico a giri variabili o sistemi assimilabili;

IV. il sistema di distribuzione è messo a punto ed equilibrato in relazione alle portate.

5 Interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di

pompe di calore ad alto rendimento anche con sistemi geotermici a bassa entalpia

5.1 Per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di

pompe di calore ad alta efficienza anche con sistemi geotermici a bassa entalpia di cui all'articolo 2,

comma l , lettera e), punti v e vi, è prodotta l'asseverazione redatta da un tecnico abilitato, o idonea

documentazione prodotta dal fornitore degli apparecchi, attestante che:

a) sono installate pompe di calore che hanno un coefficiente di prestazione (COP/GUEh- e se

del caso, per le pompe di calore reversibili, EER/GUEc) almeno pari ai pertinenti valori

minimi, fissati nella tabella 3 e 4 dell'allegato F al presente decreto. Qualora siano

installate pompe di calore elettriche dotate di variatore di velocità (inve11er), i pertinenti

valori di cui all'allegato F sono ridotti del 5%;

b) per impianti di potenza termica utile complessiva supenore a l 00 kW dichiarata dal

fornitore nelle condizioni di temperatura cui all'allegato F, che il sistema di distribuzione, è

messo a punto ed equilibrato in relazione alle portate.

5.2 Per le pompe di calore di potenza termica utile non superiore a 100 kW, come dichiarata dal

fornitore nelle condizioni di temperatura cui all'allegato F, l'asseverazione può essere sostituita da

una dichiarazione del fornitore attestante il rispetto dei requisiti tecnici di cui al punto 5.1.

6 Interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di

sistemi ibridi

6.1 Per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati sistemi

ibridi di cui all'articolo 2, comma l , lettera e), punti vii e viii, è prodotta l'asseverazione redatta da

un tecnico abilitato, o idonea documentazione prodotta dal fornitore degli apparecchi, attestante che:

a) il sistema ibrido è costituito da pompa di calore e caldaia a condensazione, espressamente

realizzati e concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro;

b) il rapporto tra la potenza termica utile nominale della pompa di calore e la potenza termica

utile nominale della caldaia è minore o uguale a 0,5;

c) il COP/GUE della pompa di calore rispetta i limiti di cui all'allegato F al presente decreto;

d) la caldaia è del tipo a condensazione ed avere rendimento termico utile, a carico pari al

l 00% della potenza termica utile nominale (per le caldaie ad acqua con temperature

minima e massima rispettivamente di 60 e 80 °C) maggiore o uguale a 93 + 2 log(Pn),

dove log(Pn) è il logaritmo in base 10 della potenza utile nominale del singolo generatore,

dove per valori di Pn maggiori di 400 kW si applica il limite massimo corrispondente a 400 kW;

e) per impianti di potenza utile della caldaia supenore a 100 kW, è stato adottato un

bruciatore di tipo modulante, la regolazione climatica agisce direttamente sul bruciatore, è

stata installata una pompa di tipo elettronico a giri variabili o sistemi assimilabili e che il

sistema di distribuzione è messo a punto ed equilibrato in relazione alle portate.

6.2 Per sistemi ibridi con potenza termica utile della caldaia minore o uguale a l 00 kW l'asseverazione

può essere sostituita da una dichiarazione del fornitore attestante il rispetto dei requisiti tecnici di cui

al punto 6.1.

7 Interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di

micro-cogeneratori

7.1 Per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati microcogeneratori

di cui all'articolo 2, comma l, lettera e), punti ix e x, è prodotta asseverazione redatta

da un tecnico abilitato attestante:

a) che l'intervento, sulla base dei dati di progetto, conduce a un risparmio di energia primaria

(PES), come definito all'allegato III del decreto del Ministro dello sviluppo economico 4

agosto 20 Il, pari almeno al 20 per cento;

b) che tutta l'energia termica prodotta sarà utilizzata per soddisfare la richiesta termica per la

climatizzazione degli ambienti e la produzione di acqua calda sanitaria.

7.2 Qualora sia previsto il mantenimento del generatore precedentemente installato con funzione di

back-up, l'asseverazione di cui al punto 7.1 ne riporta le motivazioni.

7.3 All'asseverazione di cui al punto 7.1 deve essere allegata la dichiarazione del fornitore dell'unità di

microcogenerazione dalla quale si abbia evidenza delle prestazioni energetiche e in cui si attesti

l'assenza di dissipazioni tenniche, variazioni del carico, regolazioni della potenza elettrica, rampe di

accensione e spegnimento di lunga durata, altre situazioni di funzionamento modulabile che

determinano variazioni del rapporto energia elettrica/energia termica.

7.4 Per la realizzazione, la connessione alla rete elettrica e l'esercizio degli impianti di microcogenerazione

si fa riferimento al decreto del Ministro dello Sviluppo economico 16 marzo 2017.

8 Interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali

8.1 Nel caso di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore di cui all'articolo 2, comma l,

lettera e), punto xi, l'asseverazione è sostituita da una dichiarazione del fornitore o dalla

documentazione a corredo del prodotto da cui si desume il rispetto della condizione prevista dal

punto 3, lettera c), dell'allegato 2 al decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28 (COP >2,6).

9 Interventi di installazione di impianti dotati di generatori di calore alimentati da

biomasse combustibili

9.1 Nel caso di interventi installazione, generatori di calore alimentati da biomasse combustibili di cui

all'articolo 2, comma l , lettera e), punti xiii e xiv, l'asseverazione di cui all'articolo 8, comma l , o

idonea documentazione prodotta dal fornitore degli apparecchi, specifica il rispetto dei requisiti

pertinenti di cui all'allegato G.

9.2 Nel caso di generatori di potenza termica utile minore o uguale a l 00 kW l'asseverazione di cui al

punto 9.1 può essere sostituita da una dichiarazione del fornitore del generatore.

10 Indicazioni generali per gli interventi sugli impianti di climatizzazione invernale

10.1 Nel caso degli interventi di cui all'articolo 2, comma l, lettera e), la potenza termica complessiva dei

nuovi generatori di calore installati non può superare per più del l 0% la potenza complessiva dei

generatori di calore sostituiti, salvo che l'aumento di potenza sia motivato con la verifica

dimensionale dell'impianto di riscaldamento condotto secondo la norma UNI EN 12831. Nel caso di

generatori di calore unifamiliari combinati, destinati alla climatizzazione invernale e alla produzione

di acqua calda sanitaria, sono comunque ammesse potenze nominali fino a 35 kW. Nel caso sia

prevista la produzione di acqua calda sanitaria per una pluralità di utenze, gli interventi rispettano il

comma 6 dell'articolo 5 del DPR 412/93.

10.2 Nell'ambito degli interventi di cui all'articolo 2, comma l , lettera e), è ammissibile la trasformazione

degli impianti individuali autonomi in impianti di climatizzazione invernale centralizzati con

contabilizzazione del calore. È invece esclusa la trasformazione o il passaggio da impianti di

climatizzazione invernale centralizzati per l'edificio o il complesso di edifici ad impianti individuali

autonomi.

10.3 Nel caso di interventi riguardanti gli impianti di climatizzazione invernale all'articolo 2, comma l,

lettera d), ove tecnicamente possibile, sono installate valvole termostatiche a bassa inerzia termica

corredate dalla certificazione del fornitore, ovvero altro sistema di termoregolazione per singolo

ambiente, con l'esclusione:

a) dei locali in cui l'installazione di valvole termostati che o altra regolazione di tipo modulante

agente sulla portata sia dimostrata inequivocabilmente non fattibile tecnicamente nel caso

specifico;

b) dei locali in cui è installata una centralina di termoregolazione con dispositivi modulanti per

la regolazione automatica della temperatura ambiente;

c) degli impianti al servizio di più locali, ove è possibile omettere l'installazione di elementi di

regolazione di tipo modulante agenti sulla portata esclusivamente sui terminali di emissione

situati all'interno dei locali in cui è presente una centralina di termoregolazione, anche se

questa agisce, oltre che sui terminali di quel locale, anche sui terminali di emissione installati

in altri locali;

d) degli impianti di climatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del

fluido termovettore inferiori a 45°C.

Il motivo della eventuale mancata installazione delle suddette valvole termostatiche è riportato nella

dichiarazione di conformità resa ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 gennaio

2008, n. 37 recante regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13,

lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di

attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici, a cura dell'installatore e, ove prevista,

nella relazione tecnica di cui all'articolo 8, comma l , del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192

redatta a cura del tecnico abilitato.

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10.4 Nel caso di interventi di allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficiente di cui all'atticolo 2, comma

1, lettera e), punto xv, l'asseverazione di cui all'articolo 8, comma 1, attesta che a parità delle altre

condizioni, il consumo di energia primaria per i servizi sostituiti a seguito del suddetto allaccio è

inferiore al consumo della situazione ex-ante.

11 Interventi di installazione di sistemi di building-automation

11.1 Nel caso di sistemi di building automation di cui all'articolo 2, comma l, lettera t), installati nelle

unità abitative congiuntamente o indipendentemente dagli interventi di sostituzione di impianti di

climatizzazione invernale, l'asseverazione, o idonea documentazione prodotta dal fornitore degli

apparecchi, specifica che la suddetta tecnologia afferisce almeno alla classe B della norma EN 15232

e consente la gestione automatica personalizzata degli impianti di riscaldamento o produzione di

acqua calda sanitaria o di climatizzazione estiva in maniera idonea a:

a) mostrare attraverso canali multimediali i consumi energetici mediante la fornitura periodica

dei dati. La misurazione dei consumi può avvenire anche in maniera indiretta anche con la

possibilità di utilizzare i dati atri sistemi di misurazione installati nell'impianto purché

funzionanti;

b) mostrare le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di regolazione degli

impianti;

c) consentire l'accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da

remoto.

11.2 L'asseverazione per impianti di potenza utile inferiore a l 00 kW può essere sostituita da una

dichiarazione dell' installatore.

12 Interventi che fruiscono delle detrazioni fiscali del110% ai sensi del Decreto Rilancio

12.1 Per gli interventi ai sensi del Decreto Rilancio, articolo 119, commi l e 2, le asseverazioni di cui al

presente allegato, redatte ai sensi del decreto di cui al comma 13 del medesimo atticolo, contengono

la dichiarazione del tecnico abilitato che l'intervento ha comportato il miglioramento di almeno due

classi energetiche (o una classe energetica qualora la classe ante intervento sia la A3).

All'asseverazione sono allegati gli attestati di prestazione energetica ante e post intervento rilasciati

da tecnici abilitati, dal progettista o dal direttore dei lavori, nella forma di dichiarazione sostitutiva di

atto notorio.

12.2 Gli attestati di prestazione energetica (APE) di cui al punto 12.1, qualora redatti per edifici con più

unità immobiliari, sono detti "convenzionali" e sono appositamente predisposti ed utilizzabili

esclusivamente allo scopo di cui al punto 12.1 stesso.

12.3 Gli APE convenzionali di cui al punto 12.2 vengono predisposti considerando l'edificio nella sua

interezza, considerando i servizi energetici presenti nella situazione ante-intervento. Per la redazione

degli APE convenzionali, riferiti come detto a edifici con più unità immobiliari, tutti gli indici di

prestazione energetica dell'edificio considerato nella sua interezza, compreso l'indice

EPgl,nren,rif,standard (2019/21) che serve per la determinazione della classe energetica dell'edificio, si

calcolano a partire dagli indici prestazione energetica delle singole unità immobiliari. In particolare

ciascun indice di prestazione energetica dell'intero edificio è determinato calcolando la somma dei

prodotti dei corrispondenti indici delle singole unità immobiliari per la loro superficie utile e

dividendo il risultato per la superficie utile complessiva dell'intero edificio.

13 Limiti delle agevolazioni

13.1 Per gli interventi di cui all'articolo 119, commi l e 2 del Decreto Rilancio, nonché per gli altri

interventi che, ai sensi del presente allegato prevedano la redazione dell'asseverazione ai sensi del

presente allegato A da parte del tecnico abilitato, il tecnico abilitato stesso che la sottoscrive allega il

computo metrico e assevera che siano rispettati i costi massimi per tipologia di intervento, nel

rispetto dei seguenti criteri:

a) i costi per tipologia di intervento sono inferiori o uguali ai prezzi medi delle opere compiute

riportati nei prezzari predisposti dalle regioni e dalle province autonome territorialmente

competenti, di concerto con le articolazioni tenitoriali del Ministero delle infrastrutture e dei

traspmti relativi alla regione in cui è sito l'edificio oggetto dell'intervento. In alternativa ai

suddetti prezziari, il tecnico abilitato può riferirsi ai prezzi riportati nelle guide sui "Prezzi

informativi dell'edilizia" edite dalla casa editrice DEI- Tipografia del Genio Civile;

b) nel caso in cui i pre:Zzari di cui alla lettera a) non ripmtino le voci relative agli interventi, o parte

degli interventi da eseguire, il tecnico abilitato determina i nuovi prezzi per tali interventi in

maniera analitica, secondo un procedimento che tenga conto di tutte le variabili che

intervengono nella definizione dell'importo stesso. In talì casi, il tecnico può anche avvalersi dei

prezzi indicati all'Allegato I. La relazione firmata dal tecnico abilitato per la definizione dei

nuovi prezzi è allegata all'asseverazione di cui all'mticolo 8;

c) sono ammessi alla detrazione di cui all'atticolo l , comma l , gli oneri per le prestazioni

professionali connesse alla realizzazione degli interventi, per la redazione dell'attestato di

prestazione energetica APE, nonché per l'asseverazione di cui al presente allegato, secondo i

valori massimi di cui al decreto del Ministro della giustizia 17 giugno 2016 recante

approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di

progettazione adottato ai sensi dell'articolo 24, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016.

13.2 Per gli interventi di cui al presente allegato A, per i quali l'asseverazione può essere sostituita da una

dichiarazione del fornitore o dell'installatore, l'ammontare massimo delle detrazioni fiscali o della

spesa massima ammissibile è calcolato sulla base dei massimali di costo specifici per singola

tipologia di intervento di cui all'allegato I al presente decreto.

13.3 Qualora la verifica ai sensi dei punti 13 .l o 13.2 evidenzi che i costi sostenuti sono maggiori di

quelli massimi ivi indicati in relazione a una o più tipologie di intervento, la detrazione è applicata

nei limiti massimi individuati dal presente decreto.

>ALLEGATO B

Tabella di sintesi degli interventi

l. Per gli interventi ammessi alle detrazioni fiscali di cui all'articolo l, comma l, sono riportati nella tabella l il riferimento legislativo, la detrazione massima o l'importo massimo ammissibile, la percentuale di detrazione e il numero di anni su cui deve essere ripartita la detrazione.

 

(*) Detrazione per singola unità immobiliare. La percentuale di detrazione prevista dall'articolo 119, comma l del Decreto Rìlancìo per gli interventi individuati nella tabella l dalle lettere j), o), q), s), u), W). si applica anche agli interventi dì efficientamento energetico della stessa tabella l, individuati dalle lettere da b), ad e), da k) a n), lettere p), t) e lettere da x) a z), nei limiti di spesa in essa indicati a condizione che siano eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi di cui al suddetto articolo 119, comma l . Nel caso in cui l'intervento sia eseguito congiuntamente ad uno degli interventi trainanti di cui all'articolo 119, comma l del Decreto Rilancio, il numero di anni su cui ripartire la detrazione è pari a cinque.

(**) Se gli interventi di cui alle lettere a) e b), del comma 345 riguardano la stessa unità immobiliare la detrazione massima complessiva rimane pari a € 60.000.

(***) Possono comprendere, con gli stessi limiti di spesa e con la stessa percentuale di detrazione, la sostituzione degli infissi e l'installazione delle schermature solari insistenti sulle stesse pareti oggetto degli interventi e gli interventi sugli impianti comuni centralizzati.

(****) Nel caso che l'intervento riguardi l'installazione di più macchine la detrazione massima complessiva rimane di € 30.000 o di € 100.000 euro nel caso che si installi un micro-cogeneratore.

(£) Da moltiplicare per il numero di unità immobiliari che compongono l'edificio.

(#) Euro 50.000 per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all'interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall'esterno; euro 40.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari; euro 30.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

($) Euro 20.000, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio, per gli edifici

composti fino a otto unità immobiliari ovvero a euro 15.000, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio, per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari

 

ALLEGATO C

Scheda dati sulla prestazione energetica (dati estratti da APE o AQE)

l. Per gli interventi di cui all'miicolo 2, comma l, lettera a) e lettera b), punti i e ii, con l'esclusione

degli interventi di sostituzione di finestre comprensive di infissi in singole unità immobiliari,

nonché per gli interventi di cui all'atiicolo 2, comma l , lettera b), punti da iv a vii e per tutti gli

interventi di cui ai commi l e 2 dell'atiicolo 119 del Decreto Rilancio, ferma restando la

predisposizione dell'APE di cui all'articolo 7, è compilata esclusivamente per via telematica

sull'apposito sito ENEA, la sezione della scheda descrittiva contenente i dati di cui al presente

allegato.

2. Per gli interventi sulle parti comuni che riguardano più unità immobiliari, i dati possono essere

desunti come segue:

·a) per gli interventi di cui all'articolo 2, comma l, lettera b, punto v, da un APE redatto nella

situazione post-intervento e soltanto al fine di dimostrare il raggiungimento delle qualità

medie dell'involucro nel quale, nel caso di assenza di impianti termici centralizzati, si può

assumere che essi siano sostituiti dai corrispondenti impianti virtuali standard di cui alla

tabella l del paragrafo 5.1 dell'allegato l al "Decreto Linee Guida APE" con le caratteristiche

ivi indicate;

b) per gli interventi di cui all'articolo 119, commi l e 2 del Decreto Rilancio, dall'APE

convenzionale di cui al punto I 2 del!' allegato A;

c) negli altri casi, da un APE redatto secondo le indicazioni di cui al punto 12 dell'allegato A.

Dati generali

 

NOTE PER LA COMPILAZIONE DELL'ALLEGATO C

( l ) Ubicazione dell'edificio - definire l'indirizzo dell'immobile e i dati catastali.

(2) Dato da reperire da documentazione tecnica. Stimare in alternativa.

(3) Dati del proprietario (nome, cognome, indirizzo, codice fiscale)

(4) Destinazione d'uso- indicare: Residenziale/ Non residenziale (vedi punto 5)

OA!ta MOia Basse()

OAita MOia Basse()

SONO D

(5) Destinazione d'uso: secondo articolo 3 D.P.R. 412/93 indicare le destinazioni d'uso da E. l ad E.S (In linea con il

decreto requisiti minimi occorre scindere la classificazione "E.! (l ) ) abitazioni adibite a residenza con carattere

continuativo, quali abitazioni civili e rurali, collegi, conventi, case di pena, caserme" in "E.I.(!) abitazioni adibite a

residenza con carattere continuativo, quali abitazioni civili e rurali" da considerare edifici residenziali e "E. l ( l )bis

collegi, conventi, case di pena, caserme" da considerare edifici non residenziali". Tutte le altre destinazioni d'uso

appartengono all'insieme "non residenziale". A seconda che un edificio appartenga al residenziale o non residenziale

cambiano i servizi da prendere in conto nel calcolo degli indici di prestazione energetica ai fini delle verifiche previste

dal decreto requisiti minimi e ai fini della certificazione energetica.

MEF - RGS - Prot. 159844 del 06/08/2020 - U

(6) Tipologia edilizia: precisare la tipologia dell'edificio: (linea, torre, schiera, villino isolato, bifamiliare, palazzina

piccola/media/grande .... );

(7) Nel caso di unità immobiliare in condominio: dichiararlo e precisare la tipologia dell'edificio ed il numero di unità

immobiliari presenti.

(8) Tipologia costruttiva: precisare il procedimento costruttivo adottato per la realizzazione dell'immobile (es:

mura tura portante, telaio in calcestruzzo armato, telaio in acciaio, mista, pannelli prefabbricati, altro).

(9) Volume lordo riscaldato: è il volume lordo, espresso in metri cubi, delle parti di edificio riscaldate, definito dalle

superfici che lo delimitano.

(lO) Superficie disperdente: è la superficie, espressa in metri quadrati, che delimita verso l'esterno, ovvero verso vani

non dotati di impianti di riscaldamento, il volume riscaldato V.

(Il ) Rapporto SIV = l 0/9.

(12) Superficie utile: superficie netta calpestabile di un edificio, espressa in metri quadrati.

(13) Eventuali interventi di manutenzione straordinaria o ristrutturazione: indicare la data e la tipologia degli

interventi effettuati, ove tali dati siano disponibili.

(14) Anno d'installazione del sottosistema di generazione: indicare ove noto; se l'anno d'installazione coincide con

l'anno di costruzione dell'edificio lasciare in bianco; in caso di più sostituzioni, indicare la data più recente.

(15) Indicare se trattasi di impianto autonomo o impianto centralizzato. In quest'ultimo caso, indicare se esiste o meno

una contabilizzazione del calore per singolo utente.

(16) Indicare se trattasi di: termoconvettori, ventilconvettori, bocchette di aria calda, radiatori, pannelli radianti isolati

dalle strutture, pannelli radianti annegati nella struttura, altro.

(17) Indicare se trattasi di distribuzione a: colonne montanti situati all'interno degli ambienti riscaldati, colonne

montanti non isolate termicamente inserite all'interno delle pareti, colonne montanti isolate secondo normativa e

ubicate ali' interno delle pareti, distribuzione orizzontale o ad anello, altro.

(18) Indicare se la regolazione è effettuata con: Solo climatica, solo di zona, solo per singolo ambiente (valvole

termostatiche), zona+ climatica, per singolo ambiente+ climatica

( 19) Tipo e numero di generatori: Specificare tipologie di caldaia o sottosistema di generazione. Nel caso di

generatore di calore ibrido (caldaia a condensazione+ pompa di calore) indicare i valori delle potenze nominali della

caldaia e della pompa di calore. Nel caso di sistema di cogenerazione dotato di riscaldatore supplementare indicare la

Potenza nominale complessiva con il riscaldatore supplementare attivato.

(20) Indicare il vettore energetico prevalentemente utilizzato

(21) Servizi energetici considerati nel calcolo dell'indice di prestazione globale (vedi APE)

(22) Eventuali interventi di manutenzione straordinaria o ristrutturazione: indicare la data e la tipologia degli

interventi effettuati sull'impianto di riscaldamento.

(23) Zona climatica: come definita all'articolo 2 del D.P.R. 412/93, anche chiedendo al Comune di ubicazione

dell'immobile.

(24) Gradi giorno: indicare i gradi giorno della località facendo riferimento all'allegato A del D.P.R. 412/93 e

successivi aggiornamenti, anche chiedendo al Comune di ubicazione dell'immobile.

(25) Temperatura di progetto (UNI 5364).

(26) Impianti a fonte rinnovabile (nel caso di impianti che alimentano più edifici o unità immobiliari indicare la

potenza attribuibile all'edificio indicato al punto l ).

(27) Richiamare, con riferimento all'allegato 2 del D.M. 26/06/2015 "requisiti minimi", le norme utilizzate per il

calcolo della prestazione energetica dell'edificio.

(28) Richiamare la metodologia utilizzata per il calcolo delle prestazioni energetiche dell'edificio, con riferimento al

punto 4 dell'allegato l al D.M. 26/06/2015 "Adeguamento linee guida nazionali per la certificazione energetica degli

edifici".

MEF - RGS - Prot. 159844 del 06/08/2020 - U

(29) Fornire una descrizione sintetica dell'edificio (numero di piani, numero di appa1iamento per piano, tipo di

paramento esterno, tipo di cope1iura superiore, ecc.), dell'uso a cui è adibito.

(29) Indicare se l'edificio rispetta o meno quanto contenuto nel comma 3.4 dell'allegato l del D.M. 26/06/2015

"requisiti minimi".

(30.a e 30.b) vedi riquadro "Dati dettagli degli impianti" dell'APE.

(3 l .a) uguale al prodotto di 12.a per 30.a.

(31.b) uguale al prodotto di 12.a per 30.b.

(32.a e 32.b) vedi riquadro "Dati dettagli degli impianti" dell'APE.

(33.a) uguale al prodotto di 12.b per 32.a.

(33.b) uguale al prodotto di 12.b per 32.b.

(34.a) Parametro definito nel punto 3.3 dell'allegato l del D.M. 26/06/2015 "requisiti minimi"- riquadro "Altri dati di

dettaglio del fabbricato" dell'APE;

(34.b) Parametro definito nel punto 5.2 dell'allegato l del D.M. 26/06/2015 "linee guida APE"

(35) Parametro definito nel punto 5.2 dell'allegato l del D.M. 26/06/2015 "linee guida APE"- vedi riquadro "Altri

dati di dettaglio del fabbricato" dell'APE

(36) Parametro definito nel punto 5.2 dell'allegato l del D.M. 26/06/2015 "linee guida APE" - vedi riquadro "Altri

dati di dettaglio del fabbricato" dell'APE

(37) Parametro definito nel comma 3.3 dell'allegato l del D.M. 26/06/2015 "requisiti minimi"

(38) Parametro definito nel punto 5.1 dell'allegato l del D.M. 26/06/2015 "linee guida APE"

(39 e 40) Qualità delle prestazioni energetiche dell'involucro invernale ed estiva (tabelle 3 e 4 dell'allegato del

decreto "Linee guida APE"

( 41) Classe energetica dell'edificio- vedi APE

( 42) Vedi APE

(43) Elencare i possibili interventi di miglioramento dell'efficienza energetica tecnicamente ed economicamente

applicabili all'edificio e ai suoi impianti riportati sull'Attestato di Prestazione Energetica, specificando la tipologia, il

costo indicativo ed il risparmio energetico atteso.

(44) Dati riferiti al tecnico abilitato che produce l'attestazione di qualificazione energetica o attestato di prestazione energetica.

ALLEGATO D

Scheda informativa

l. Dati identificativi del soggetto che ha sostenuto le spese

Se persona fisica, ente o soggetto di cui all'articolo 5 del Testo unico delle imposte sui redditi,

approvato con il decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, indicare:

codice fiscale, cognome, nome, comune e data di nascita, residenza e sesso.

Se persona giuridica o soggetto titolare di reddito d'impresa, compresi gli Istituti autonomi per le

case popolari, comunque denominati indicare: (denominazione, partita IVA o codice fiscale, sede

sociale).

Titolo a cui sono stati fatti i lavori: (possessore, detentore, familiare convivente, contitolare).

Se gli interventi riguardano pmii comuni condominiali, indicare il codice fiscale del condominio e

se il soggetto che trasmette la scheda informativa è l'amministratore o un condomino. Indicare

anche una casella di posta elettronica ce1iìficata ai fini delle comunicazioni da parte dì ENEA per

eventuali richieste di informazioni e per l'esecuzione dei controlli previsti ai sensi dell'articolo 11

del presente decreto.

2. Dati identificativi dell'immobile oggetto dell'intervento

Indicare:

Ubicazione (denominazione Comune, sigla provincia, via con numero civico, interno, CAP);

dati catastali: (cod. comune catasto, foglio, mappale, subaltemo)

Anno di costruzione (anche stimato)

Gradi giorno; zona climatica;

Destinazione d'uso (secondo articolo 3 del DPR 412/93)

Tipologia edilizia;

Informazioni specifiche sull'immobile:

Intervento su:

• D intero edificio; D parti comuni condominiali D singola unità immobiliare;

• Numero di unità immobiliari oggetto degli interventi (per interventi su parti comuni)

• Numero di unità immobiliari di cui si compone l'edificio

Superficie utile (m2) (nel caso di interventi su pmii comuni condominiali indicare la somma estesa

a tutte le unità immobiliari presenti)

3. Dati identificativi dell'impianto termico esistente prima dell'intervento

Sottosistema di generazione dell'impianto termico per il riscaldamento degli ambienti:

Tipo di impianto: D centralizzato; D autonomo;

Tipo di terminale di erogazione del calore (tipologia prevalente) : ............. ;

Tipo di distribuzione (tipologia prevalente): .............................. ;

Tipo di regolazione ((tipologia prevalente): .............................. ;

Potenza termica utile nominale complessiva (kW):

Tipo di generatore di calore

a) Caldaia ad acqua calda standard

b) Caldaia ad acqua calda a bassa temperatura

c) Caldaia a gas a condensazione

d) Caldaia a gasolio a condensazione

e) Pompa di calore

f) Sistema ibrido (caldaia a condensazione e pompa di calore)

f) Generatore aria calda

g) Scambiatore per teleriscaldamento

h) Cogeneratore

h) Altro

vettore energetico utilizzato:

gas naturale (metano)

gasolio

GPL

· teleriscaldamento

· olio combustibile

, energia elettrica

. biomassa

·idrogeno

altro

Presenza dell'impianto di condizionamento estivo: SI NO

Eventuali interventi manutenzione straordinaria o ristrutturazione:

4. Identificazione della tipologia di intervento eseguito (articolo 2 comma 1):

Intervento su:

D singola unità immobiliare; edificio costituito da una singola unità immobiliare;

D parti comuni condominiali; D intero edificio (casi non compresi nei precedenti);

Numero di unità immobiliari oggetto degli interventi: .......... .

Intervento:

riqualificazione energetica (lettera a)

- interventi sulle strutture disperdenti (lettera b)

coibentazione delle strutture opache (lettera b, punto i)

• sostituzione di finestre comprensive di infissi (lettera b, punto ii)

schermature solari (lettera b, punto iii)

patii comuni di edifici-(Sd >25% Superficie dell'involucro- detrazioni del 70% (lettera b, punto iv)

parti comuni di edifici-detrazioni del 75% (lettera b, punto v)

parti comuni di edifici -detrazioni del 80% - riduzione di una classe di rischio sismico (lettera b, punto vi)

parti comuni di edifici- detrazioni del 85% - riduzione di due o più classi di rischio

sismico (lettera b, punto vii)

installazione di collettori solari (lettera c)

sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di (lettera d):

' caldaia a condensazione in classe A (lettera d, punto i)

caldaia a condensazione in classe A+ dispositivo di termoregolazione (lettera d, punto

ii)

generatore di aria calda a condensazione (lettera d, punto iii)

pompa di calore ad alto rendimento (lettera d, punto iv)

sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) (lettera d, punto v)

micro-cogeneratori (lettera d), punto vi)

sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore (lettera d,

punto vii)

:generatori di calore alimentati a biomassa (lettera d, punto viii)

Interventi di B.A. (lettera e)

5. Strutture disperdenti

5.a Strutture verticali verso esterno, terreno o zone non riscaldate

Superficie m2:

Trasmittanza ante e post intervento [W/m2K];

Trasmittanza termica periodica dopo l'intervento YIE (W/m2K]2

confine: verso esterno; ten-eno zona non riscaldata

coibentazione esterna interna parete ventilata

a. Costo dell'intervento al netto delle spese professionali (Euro):

b. Costo massimo ammissibile (calcolato tendendo conto del punto 13 dell'allegato A) (Euro): --

c. Costo ammesso alla detrazione (minimo di a. e b.) (Euro):_

d. Detrazione * (Euro):_

(moltiplicare il costo ammesso per la pertinente aliquota dell'allegato B o per l'aliquota vigente all'atto della spesa la detrazione non va calcolata in questa sezione per gli interventi di cui all'articolo2, comma 1 lettera a) e lettera b punti da iv a vii)

5.b Strutture orizzontali o inclinate verso esterno, terreno o zone non riscaldate

5.b.l coperture/soffitti

ptana; a falda

Superficie m2:

Trasmittanza ante intervento e post intervento [W/m2K];

Trasmittanza termica periodica dopo l'intervento Y1E [W/m2K]1

confine:

coibentazione:

verso esterno

esterno

• terreno

· interno

zona non riscaldata

copertura ventilata

a. Costo dell'intervento al netto delle spese professionali (Euro):

a. Costo massimo ammissibile (calcolato tendendo COlliO del punto 13 dell'allegato A) (Euro): --

b. Costo ammesso alla detrazione (minimo di a. e b.) (Euro):_

c. Detrazione * (Euro):_

(moltiplicare il costo ammesso per la pertinente aliquota dell'allegato Bo per l'aliquota vigente all'atto della spesa la detrazione non va calcolata in questa sezione per gli interventi di cui all'articolo2, comma 1lettera a) e lettera b punti da iv a vii).

5.b.2 pavimenti

Superficie m2:

Trasmittanza ante intervento e post intervento [W/m2K];

confine:

coibentazione:

verso esterno;

esterno

. terreno zona non riscaldata

interno/terreno

a. Costo dell'intervento al netto delle spese professionali (Euro):

b. Costo massimo ammissibile (calcolato tendendo conto del punto 13 dell'allegato A) (Euro):--

c. Costo ammesso alla detrazione (minimo di a. e b.) (Euro):_

d. Detrazione* (Euro):_

(*moltiplicare il costo ammesso per la pertinente aliquota dell'allegato Bo per l'aliquota vigente all'atto della spesala

detrazione 11011 va calcolata in questa sezione per gli interventi di cui all'articolo], comma !lettera a) e lettera b

punti da iv a vii)

S.c Serramenti e Infissi

Per ogni singolo infisso più serramento o per gruppo omogeneo indicare:

5 .c. 1 Caratteristiche esistenti prima del!' intervento

Telaio (Legno, PVC, Metallo con taglio termico; Metallo senza taglio termico; Misto);

tipo di vetro/pannello di riempimento: singolo, ·

· doppio, triplo, a bassa emissione,

, legno, policarbonato, altro

confine: verso esterno · zona non riscaldata

tipo di intervento:

Sostituzione d eli' infisso . sostituzione del vetro

5 .c. 2 Caratteristiche dopo l'intervento

Telaio (Legno, alluminio, acciaio, materiali plastici, misto);

tipo di vetro/pannello di riempimento: (semplice, doppio, triplo, a bassa emissione,

pannello opaco, policarbonato)

Superfice totale dell'infisso/i [m2]

Trasmittanze del serramento comprensivo dell'infisso: valore finale [W/m2K]

Trasmittanza del serramento comprensivo dell'infisso; valore precedente [W/m2K]

a) Costo dell'intervento al netto delle spese professionali (Euro):

b) Costo massimo ammissibile (calcolato tendendo conto del punto 13 dell'allegato A) (Euro): --

c) Costo ammesso alla detrazione (minimo di a. e b.) (Euro):_

d) Detrazione * (Euro):_

(*moltiplicare il costo ammesso per la pertinente aliquota dell'allegato B o per l'aliquota vigente all'atto della spesa la detrazione non va calcolata in questa sezione per gli interventi di cui all'articolo2, comma 1 lettera a) e lettera b punti da iv a vii)

S.d Schermature solari e chiusure tecniche oscuranti

-Tipologia di schermatura: persiana, persiana avvolgibile, tenda, altro (riferimento UNI EN 12216)

-Materiale schermatura: tessuto; · legno; PVC; 'metallo; misto; altro.

-installazione: · interna esterna

-Orientamento: N, S, E, O, NE, NO, SE, SO.

-Superficie schermatura m2: _

-Fattore di trasmissione solare gtot: _

· dichiarato dal fornitore della tenda; ·. calcolato secondo UNI EN 13363-1;

· calcolato secondo UNI EN 13363-2; calcolato con WinShelter;

(per le persiane e persiane avvolgibili usare il valore calcolato per le persiane avvolgibili con fessure

luminose nella posizione completamente estesa ed aperta ad incidenza normale)

-Superficie finestrata protetta m2: _

-Meccanismo di regolazione (se presente): manuale; :automatico; servoassistito

(Gli orientamenti NE, N e NO sono ammessi solo per persiane e persiane avvolgibili,)

MEF - RGS - Prot. 159844 del 06/08/2020 - U

(il g1o1 può essere dichiarato dal fornitore in condizioni standard o calcolo secondo le norme UNI

EN 13363-1, UNI EN 13363-2 oppure calcolato con il software WinShelter scaricabile dal sito

ENEA)

a. Costo dell'intervento comprensivo delle spese professionali (Euro):_

b. Costo massimo ammissibile (calcolato tendendo COlliO del punto 13 dell'allegato A) (Euro):-

c. Costo ammesso alla detrazione (minimo di a. e b.) (Euro):_

d. Detrazione

*

(Euro):_

(moltiplicare la spesa ammessa per la pertinente aliquota dell'allegato Bo per l'aliquota vigente all'atto della spesala

detrazione 11011 va calcolata in questa sezione per gli interventi di cui all'articolo2, comma /lettera a) e lettera b

punti da iv a vii)

(Riepilogo da effettuare solo per gli interventi di cui al! 'articolo2 comma l lettera b punti da i. a iii.) ossia

dai punti 5.a a 5.d

Costo totale

*

(Euro): _

Detrazione

*(#) (Euro): _

(*)Somma degli importi di cui ai punti da 5.a a 5.d

(#)La somma delle detrazioni di cui ai punti da 5.a a 5.d non può superare il valore massimo ammissibile di

60. 000 Euro.

6. Solare Termico

-Superficie lorda Ag di un singolo modulo collettore/sistema Ag (m2) (da cetiificato allegato al

collettore):

-numero di moduli:

-superficie solare lorda dell'impianto S1 in m2: _

-Tipo di collettori:

scoperti

piani vetrati

··· sotto vuoto o tubi evacuati

a concentrazione

impianti solari factory made

-Tipo installazione (tetto piano, falda)

-Inclinazione %:

-Orientamento N, S, E, O, NE, NO, SE, SO.

- Qcol (per impianti con collettori piani o sottovuoto o a tubi evacuati); (vedi allegato H);

_ Q1" (per impianti solarifactory made) (vedi allegato H);

- Qw1 (per impianti con collettori a concentrazione) (vedi allegato H);

-Accumulo (litri);

-Destinazione del calore prodotto:

a) produzione di acqua calda sanitaria (a.c.s)

· b) produzione di a.c. s. e riscaldamento ambiente

c) produzione di calore di processo a bassa temperatura

d) salar cooling a bassa temperatura

e) produzione di calore di processo a media temperatura

. f) salar cooling a media temperatura

-Tipo di impianto integrato o sostituito:

boiler elettrico

scaldacqua a gas/gasolio

altro

nessuno

MEF - RGS - Prot. 159844 del 06/08/2020 - U

a. Costo dell'intervento comprensivo delle spese professionali (Euro): _

b. Costo massimo ammissibile (calcolato tendendo COlliO del punto 13 dell'allegato A) (Euro):--

c. Costo ammesso alla detrazione (minimo di a. e b.) (Euro):_

d. Detrazione

*

(Euro):_

(moltiplicare la spesa ammessa per la pertinente aliquota dell'allegato Bo per l'aliquota vigente all'atto della spesala

detrazione non va calcolata in questa sezione per gli interventi di cui all'articolo2, comma l lettera a) e lettera b

punti da iv a vii)

7. Climatizzazione invernale

Nuovo generatore di calore

7.a Caldaie a condensazione ad acqua

Potenza utile nominale della caldaia sostituita [kW]: _

Potenza utile nominale della nuova caldaia a condensazione [kW]: _

• D caldaia per riscaldamento di ambiente

calda)

D caldaia mista (riscaldamento+ acqua

• Efficienza energetica stagionale del riscaldamento d'ambiente della sola caldaia in%

Tls

• Efficienza energetica di riscaldamento dell'acqua3 in% Tlwh :.

• alimentazione a: D a gas naturale (metano) D a GPL

Sistemi di termoregolazione evoluti: Si No

Classe: . V VI VIII

a. Costo dell'intervento comprensivo delle spese professionali (Euro):_

D a gasolio

b. Costo massimo ammissibile (calcolato tendendo conto del punto 13 dell'allegato A) (Euro):--

c. Costo ammesso alla detrazione (minimo di a. e b.) (Euro):_

d. Detrazione

*

(Euro):_

(moltiplicare la spesa ammessa per la pertinente aliquota dell'allegato B o per l'aliquota vigente all'atto della spesala

detrazione non va calcolata in questa sezione per gli ifllerventi di cui all'articolo2, comma l lettera a) e lettera b

punti da iv a vii)

7.b Generatore di aria calda a condensazione

• Potenza utile nominale del generatore sostituito [kW]: _

• Potenza utile nominale del nuovo generatore di aria calda a condensazione [kW]: _;

o rendimento termico utile del nuovo generatore al l0 0% della potenza utile nominale in% 11:

o alimentazione a: D a gas naturale (metano) D a GPL D a gasolio

D altro

a. Costo dell'intervento comprensivo delle spese professionali (Euro):_

b. Costo massimo ammissibile (calcolato tendendo conto del punto 13 dell'allegato A) (Euro):--

c. Costo ammesso alla detrazione (minimo di a. e b.) (Euro):_

d. Detrazione

*

(Euro):_

(moltiplicare la spesa ammessa per la pertinente aliquota dell'allegato B o per l'aliquota vigente all'atto della spesala

detrazione 11011 va calcolata in questa sezione per gli interventi di cui all'articolo2, comma l lettera a) e lettera b

punti da iv a vii)

7.c Pompa di calore anche con sonde geotermiche Ondicare dati nelle condizioni di temperatura

di cui allegato E)

tipo di pompa di calore: Daria/aria; Daria/acqua; D salamoia/aria; D salamoia/acqua;

D acqua/ aria; D acqua/ acqua

3 Solo per le caldaie di tipo misto

MEF - RGS - Prot. 159844 del 06/08/2020 - U

a compressione di vapore elettrica

a compressione di vapore azionate da motore primo

ad assorbimento alimentata a gas

• Potenza termica utile in kW:

• PEA (potenza elettrica assorbita in kW in condizioni nominali standard): • COP (per pompe di calore elettriche):_

• EER (se la pompa di calore è reversibile):_

• GUE11 (per pompe di calore a gas):_

• GUEc (se la pompa di calore è reversibile)_

Superficie utile riscaldata dalla pompa di calore [m2]: _

(l valori di potenza termica utile, PEA, COP, EER, GUE sono riferiti alle condizioni nominali standard di cui

all'allegato F)

a. Costo dell'intervento comprensivo delle spese professionali (Euro):_

b. Costo massimo ammissibile (calcolato tendendo COlliO del punto 13 dell'allegato A) (Euro):--

c. Costo ammesso alla detrazione (minimo di a. e b.) (Euro):_

d. Detrazione

*

(Euro):_

(moltiplicare la spesa ammessa per la pertinente aliquota dell'allegato Bo per l'aliquota vigente all'atto della spesala

detrazione non va calcolata in questa sezione per gli interventi di cui all'articolo2, comma l lettera a) e lettera b

punti da iv a vii)

7.d Sistema ibrido (caldaia a condensazione e pompa di calore)

Potenza utile nominale del generatore sostituito (kW): Potenza utile nominale della caldaia a condensazione (kW): Rendimento termico utile della caldaia al l0 0% della potenza utile nominale:_;

Efficienza stagionale del riscaldamento d'ambiente della sola caldaia in% TJ5: _;

alimentata a: a gas naturale (metano) a GPL a gasolio

Potenza utile nominale della pompa di calore in kW: _

• PEA (potenza elettrica assorbita in kW in condizioni nominali):_

• COP (per pompe di calore elettriche):_

• GUE (per pompe di calore a gas):_

• Classe di efficienza energetica del sistema ibrido: (i dati della pompa di calore si riferiscono alle condizioni nominali standard di cui all'allegato F)

a. Costo dell'intervento comprensivo delle spese professionali (Euro):_

b. Costo massimo ammissibile (calcolato tendendo conto del punto 13 dell'allegato A) (Euro):--

c. Costo ammesso alla detrazione (minimo di a. e b.) (Euro):_

d. Detrazione

*

(Euro):_

(moltiplicare la spesa ammessa per la pertinente aliquota dell'allegato Bo per l'aliquota vigente all'atto della spesala

detrazione non va calcolata in questa sezione per gli interventi di cui all'articolo2, comma /lettera a) e lettera b

punti da iv a vii)

7.e Microcogeneratori

Potenza elettrica nominale- Pe: kW:

Potenza immessa con il combustibile- Pc: kW:

Potenza termica recuperata- Pt in kW: PES previsto[%]:_

Alimentato a: gas naturale GPL Altro

tipo di intervento:

MEF - RGS - Prot. 159844 del 06/08/2020 - U

Nuova unità di micro-cogenerazione (installazione di un nuovo gruppo di microcogenerazione

con componenti nuovi in sostituzione funzionale del generatore di calore

esistente)

. Rifacimento (sostituzione di un gruppo con componenti nuovi di una unità di microcogenerazione

esistente)

Cogeneratore munito riscaldatore supplementare: . Si · · No

Potenza nominale del riscaldatore supplementare [kW];

Efficienza energetica stagionale di riscaldamento di ambiente in % lls

Classe energetica: B A A+ A++ A+++

a. Costo dell'intervento comprensivo delle spese professionali (Euro):_

b. Costo massimo ammissibile (calcolato tendendo conto del punto 13 dell'allegato A) (Euro):--

c. Costo ammesso alla detrazione (minimo di a. e b.) (Euro):_

d. Detrazione

*

(Euro):_

(moltiplicare la spesa ammessa per la pertinente aliquota dell'allegato Bo per l'aliquota vigente all'atto della spesala

detmzione 11011 va calcolata in questa sezione per gli interventi di cui all'articolo2, comma /lettera a) e lettera b

punti da iv a vii)

7.(Scaldacqua a pompa di calore

Potenza dello scaldacqua tradizionale sostituito in kW: _

Tipo di scaldacqua sostituito: . • boiler elettrico; scaldacqua a gas/gasolio • altro

Potenza utile della pompa di calore in kW: _

Capacita dell'accumulatore (litri): _

COP:

a. Costo dell'intervento comprensivo delle spese professionali (Euro):_

b. Costo massimo ammissibile (calcolato tentlemlo conto del punto 13 dell'allegato A) (Euro):--

c. Costo ammesso alla detrazione (minimo di a. e b.) (Euro):_

t!. Detrazione

*

(Euro):_

( moltiplicare la spesa ammessa per la pertinente aliquota dell'allegato Bo per l'aliquota vigente all'atto della spesala

detrazione non va calcolata in questa sezione per gli interve11ti di cui all'articolo2, comma l lettera a) e lettera b

punti da iv a vii)

(Riepilogo da effettuare per gli interventi di cui al! 'articolo2 comma l lettera d) punti da i a vii) ossia dai

punti7.a a 7.f

Costo totale* (Euro): _

Detrazione • (#) (Euro): _

(*)Somma degli importi di cui ai punti da 7.a, a 7.f

U nel caso che l 'intervento riguardi più macchine la detrazione massima complessiva per unità immobiliare

rimane di 30.000 euro o di 100.000 euro nel caso che si installi un micro-cogeneratore.

8. - Impianti a biomassa

Tipo di generatore sostituito:

Tipo di generatore di calore:

Alimentazione:

caldaia standard; · · caldaia a bassa temperatura

caldaia a condensazione a gas

caldaia a condensazione a gasolio

pompa di calore anche con sonde geotermiche

· generatore di aria calda

teleriscaldamento

altro

caldaia a biomassa

a legna

biomassa

nessuno

termocamini e stufe

· a pellet . altro

MEF - RGS - Prot. 159844 del 06/08/2020 - U

-Potenza utile nominale del nuovo generatore di calore a biomassa [kW]: _

-Potenza al focolare nominale del nuovo generatore di calore a biomassa [kW]: _

- rendimento utile del nuovo generatore alla Potenza nominale in %: _

Superficie utile riscaldata dal nuovo generatore [m2]: _

a. Costo dell'intervento comprensivo delle spese professionali (Euro):_

b. Costo massimo ammissibile (calcolato tendendo conto del punto 13 dell'allegato A) (Euro):--

c. Costo ammesso alla detrazione (minimo di a. e b.) (Euro):_

d. Detrazione

*

(Euro):_

t moltiplicare la spesa ammessa per la pertinente aliquota dell'allegato Bo per l'aliquota vigente all'atto della spesala

detrazione non va calcolata in questa sezione per gli illferventi di cui a/l'artico/o2, comma 1/ettera a) e lettera b

punti da iv a vii)

Per tutti i generatori indicare (punti 7, 8)

- Integrazione con accumulo di calore: . Si

- Tipo di accumulo del calore: _

No

Trasformazione di impianti individuali autonomi in impianti di climatizzazione invernale

centralizzati, con contabilizzazione del calore

Trasformazione di impianti centralizzati per rendere applicabile la contabilizzazione del calore

- Descrizione del sistema di contabilizzazione:

9. Sistemi di building automation (riferimento UNI EN 15232)

Tipo di edificio: · . Residenziale Non Residenziale

Impianti: Riscaldamento invernale

Condizionamento estivo

Situazione prima dell'intervento

Produzione di acqua calda-sanitaria

Classe del sistema esistente _ D (assenza di sistemi di automazione)

C (automazione standard)

Situazione dopo l'intervento

-Classe del sistema installato dopo l'intervento:

A B

a. Costo dell'intervento comprensivo delle spese professionali (Euro):_

b. Costo massimo ammissibile (calcolato tendendo conto del punto 13 dell'allegato A) (Euro):--

c. Costo ammesso alla detrazione (minimo di a. e b.) (Euro):_

d. Detrazione

*

(Euro):_

t moltiplicare la spesa ammessa per la pertinente aliquota dell'allegato Bo per l'aliquota vigente all'atto della spesala

detrazione no11 va calcolata in questa sezione per gli illterventi di cui all'artico/o2, comma 1/ettera a) e lettera b

punti da iv a vii)

10. Interventi di riquali{icazione energetica globale (articolo 2, comma l, lettera a), interventi di cui

all'articolo 2, comma l, lettera b) punti iv, v, vi, vii e interventi che accedono alle detrazioni {isca/i del

110% di cui all'articolo 119, commi l e 2 del Decreto Rilancio.

Questi interventi possono comprendere tutti gli interventi di cui ai punti da 5 a 9

(occorre verificare che siano rispettati i costi unitari specifici dei singoli interventi e il costo

unitario specifico complessivo per la riqualificazione globale).

Altri interventi diversi da quelli sopra indicati (solo per gli interventi di cui all'articolo 2, comma l ,

lettera a) (per esempio allaccio alla rete di teleriscaldamento, recuperatori di calore dal sistema

del trattamento del! 'aria, etc.)

descrizione (altri interventi):----------

MEF - RGS - Prot. 159844 del 06/08/2020 - U

l O.a Costo di "altri interventi" comprensivi delle spese professionali (Euro): _

a. Totale della spesa ammessa comprensiva delle spese professionali (Euro)

"

: _

b. Detrazione complessiva# (Euro):_

(J somma degli importi di cui ai punti da 5 a JO.a

(#calcolata moltiplicando il totale della spesa ammessa per la pertinente aliquota dell'allegato

Bo per l'aliquota vigente all'atto della spesa -la detrazione massima non può superare 100.000

euro)

11. Riepilogo dei costi degli interventi di cui all'articolo 2 comma 11ettera b) punti iv e v (detrazioni

su parti comuni del 70% e 75%)

11.a Qualità media della prestazione invernale e estiva dopo l'intervento

D No (70%)

a. Totale della spesa ammessa (Euro)

*

: _

b. Detrazione complessiva# (Euro):_

D Si (75%)

() somma degli importi di cui ai punti da 5 a 9 e l O. a- la spesa totale ammessa non può superare 40.000 euro

moltiplimto per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio

(#calcolata moltiplicando il totale della spesa ammessa per la pertinente aliquota dell'allegato Bo per l'aliquota

vigente all'atto t/ella spesa)

12. Riepilogo dei costi degli interventi di cui all'articolo 2 comma 11ettera b) punti vi e viidetrazioni

del 80% e 85%

(per questi interventi compilare le sezioni pertinenti da 5 a 9 e 11)

Riduzione della classe del rischio sismico:

zona sismica D 1 D2 D3

D riduzione di una classe del rischio sismico

D riduzione di due o più classi del rischio sismico

Classe iniziale: ........ (A+, A, B, C, D, E, F, G)

Classe finale: ........ (A+, A, B, C, D, E, F, G)

(A+ = rischio minimo; G = rischio massimo)

Descrizione dell'intervento di riduzione del rischio sismico: ----------------

12.a Costo comprensivo delle spese professionali (riduzione rischio sismico) (Euro):_

Totale della spesa ammessa (Euro)

*

:_

Detrazione complessiva

#

(Euro):_

() somma degli importi di cui al punto Il. a più il costo indicato al punto 12. a- la spesa totale non può superare 136.000

euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio)

(#calcolata moltiplicando il totale della spesa ammessa per la pertinente aliquota dell'allegato Bo per l'aliquota

vigente all'atto della spesa-

13. Risparmio annuo di energia in fonti primarie non rinnovabili, valutato in condizioni standard,

prodotto dagli interventi sopra riportati (kWh/anno)

(risparmio dovuto a tutti gli interventi sopra descritti): _ _

14. Data di inizio lavori:

MEF - RGS - Prot. 159844 del 06/08/2020 - U

15. Data di fine lavori (collaudo t:

Luogo e Data di compilazione

Il richiedente le detrazioni

Il tecnico compilatore (quando necessario)

4 Per i micro cogeneratori indicare la data di entrata in esercizio

5 La compilazione e la firma da parte di un tecnico è necessaria nei casi in cui è prevista l'asseverazione (non sostituibile dal certificato del produttore e o dell'installatore) e nei casi in cui è previsto il deposito in Comune della relazione tecnica ai sensi dell'articolo 8 D.lgs. 192/05 e successive modificazioni.

ALLEGATO E

Requisiti degli interventi di isolamento termico

La prestazione deve essere dichiarata e garantita dal costruttore della pompa di calore sulla base di

prove effettuate in confonnità alle seguenti norme, restando fermo che al momento della prova le

pompe di calore devono funzionare a pieno regime, nelle condizioni indicate nelle Tabelle l e 2 sopra

riportate:

- UNI EN 12309-2015: per quanto riguarda le pompe di calore a gas ad assorbimento (valori di

prova sul p.c.i.);

- UNI EN 1605 per quanto riguarda le pompe di calore a gas a motore endotermico;

c) nel caso di pompe di calore a gas ad assorbimento, le emissioni in atmosfera di ossidi di azoto (NOx

espressi come N02), dovute al sistema di combustione, devono essere calcolati in conformità alla

vigente normativa europea e devono essere inferiori a 120 mg/kWh (valore riferito all'energia termica

prodotta);

d) nel caso di pompe di calore a gas con motore a combustione interna, le emissioni in atmosfera di

ossidi di azoto (NOx espressi come N02), dovute al sistema di combustione, devono essere calcolati in

conformità alla vigente normativa europea e devono essere inferiori a 240 mg/kWh (valore riferito

all'energia termica prodotta);

e) nel caso di pompe di calore elettriche o a gas dotate di variatore di velocità (inverter o altra tipologia),

i pertinenti valori di cui alle tabelle l e 2 sono ridotti del 5%.

ALLEGATO G

Requisiti degli impianti e degli apparecchi a biomassa

l. Al fine del recepimento degli ambiti di intervento individuati nel "Piano di azione per il

miglioramento della qualità dell'aria" del 4 giugno 2019, l'accesso alle detrazioni per i generatori di

calore alimentati con biomassa è subordinato:

a) nel caso di contestuale sostituzione di un altro impianto a biomasse, al conseguimento della

cettificazione ambientale con classe di qualità 4 stelle o superiore ai sensi del decreto del Ministro

dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 7 novembre 2017, n.l 86;

b) in tutti gli altri casi, al conseguimento della cettificazione ambientale con classe di qualità 5 stelle ai

sensi del medesimo decreto.

2. Per gli impianti e gli apparecchi a biomassa, l'accesso alle detrazioni è consentito a condizione che

soddisfino i seguenti requisiti:

a) Per le caldaie a biomassa di potenza termica nominale inferiore o uguale a 500 kWt:

1. cettificazione di un organismo accreditato che attesti la conformità alla norma UNI EN 303-5,

classe 5;

ii. obbligo di installazione di un sistema di accumulo termico dimensionato secondo quanto

segue:

- per le caldaie con alimentazione manuale del combustibile, in accordo con quanto previsto

dalla norma EN 303-5;

- per le caldaie con alimentazione automatica del combustibile, prevedendo un volume di

accumulo non inferiore a 20 dm3/kWt;

- per le caldaie automatiche a pellet prevedendo comunque un volume di accumulo, tale da

garantire un'adeguata funzione di compensazione di carico, con l'obiettivo di

minimizzare i cicli di accensione e spegnimento, secondo quanto indicato dal costruttore

e/o dal progettista.

nt. il combustibile utilizzato deve essere certificato da un organismo di certificazione accreditato

che ne certifichi la conformità alla norma UNI EN ISO l 7225 ivi incluso il rispetto delle

condizioni previste dall'Allegato X, Parte II, sezione 4, paragrafo l , lettera d) alla parte V del

d.lgs. 152/2006 e successive modificazioni. Nel caso delle caldaie potrà essere utilizzato solo

pellet appartenente alla classe di qualità per cui il generatore è stato certificato, oppure pellet

appattenente a classi di miglior qualità rispetto a questa. In tutti i casi la documentazione

fiscale dovrà riportare l'evidenza della classe di qualità e il codice di identificazione rilasciato

dall'Organismo di certificazione accreditato al produttore e/o distributore del pellet;

iv. possono altresì essere utilizzate altre biomasse combustibili purché previste tra quelle indicate

dali' Allegato X, Patte II, sezione 4, paragrafo l , alla parte V del d.lgs. 152/2006 e successive

modificazioni, solo nel caso in cui la condizione di cui al comma l risulti cettificata anche per

tali combustibili.

b) Per le stufe ed i termocamini a peli et:

1. certificazione di un organismo accreditato che attesti la conformità alla norma UNI EN 14785;

11. il pellet utilizzato deve essere certificato da un organismo di cettificazione che ne certifichi la

conformità alla norma UNI EN ISO 17225-2 ivi incluso il rispetto delle condizioni previste

dali' Allegato X, Parte II, sezione 4, paragrafo l , lettera d) alla parte V del d.lgs. 152/2006 e

successive modificazioni.

c) Per i termocamini a legna:

1. certificazione di un organismo accreditato che attesti la conformità alla norma UNI EN 13229;

11. la legna utilizzata e cettificata secondo la norma UNI EN ISO 17225-5. Possono altresì essere

utilizzate altre biomasse combustibili purché previste tra quelle indicate dall'Allegato X, Parte

II, sezione 4, paragrafo l , alla parte V del d.lgs. 152/2006 e successive modificazioni, solo nel

caso in cui la condizione di cui al comma l risulti certificata anche per tali combustibili.

d) Per le stufe a legna:

MEF - RGS - Prot. 159844 del 06/08/2020 - U

1. cetiificazione di un organismo accreditato che attesti la conformità alla norma UNI EN 13240;

H. la legna utilizzata e cetiificata secondo la norma UNI EN ISO 17225-5. Possono altresì essere

utilizzate altre biomasse combustibili purché previste tra quelli indicate dali' Allegato X, Parte

II, sezione 4, paragrafo l, alla parte V del d.lgs. 152/2006 e successive modificazioni, solo nel

caso in cui la condizione di cui al punto iii risulti cetiificata anche per tali combustibili.

ALLEGATO H

Per gli interventi di installazione di pannelli solari, l'accesso alle detrazioni è consentito a condizione che

soddisfino i requisiti di cui all'Allegato A, capitolo 3.

L'energia termica prodotta in un anno per unità di superficie lorda, espressa in kWht/m2anno è calcolata

come segue:

a) per impianti solari realizzati con collettori piani o con collettori sottovuoto o collettori a tubi

evacuati

Q _

Qcol

U- AG

b) per impianti solari termici del tipofactmy made per i quali è applicabile la sola norma EN 12976

c) per impianti solari termici realizzati con collettori solari a concentrazione

Q _

Qsol

Zl- AG

dove:

1. Ag è l'area lorda del singolo modulo di collettore/sistema solare così come definita

nelle norme UNI EN ISO 9806 e UNI EN 12976 e riportata nella certificazione Salar

Keymark o, equivalentemente, nell'attestazione rilasciata da ENEA per i collettori a

concentrazione.

11. Qcol è l'energia termica prodotta in un anno da un singolo modulo di collettore solare,

espressa in kWht, il cui valore, relativo alla località di riferimento di Wtirzburg, è riportato

nella certificazione Solar Keymark, scegliendo, a seconda del tipo di applicazione, la

temperatura media di funzionamento del collettore (Tm) così come definita nella Tabella l.

111. QL è l'energia termica prodotta dal sistema solare factary made su base annuale,

espressa in MJ, così come definita ai sensi della norma UNI EN 12976, il cui valore, relativo

alla località di riferimento di Wtirzburg, è rip01tato nell'attestazione di conformità (test

repart) rilasciata da laboratorio accreditato. Poiché il suddetto test repart riporta diversi

valori di tale grandezza per diversi valori del carico termico giornaliero, ai fini del

riconoscimento dell'incentivo va considerato il valore, tra quelli disponibili, corrispondente

ad un carico termico giornaliero, espresso in litri/giorno, pari al volume del serbatoio solare

o al volume ad esso più vicino.

IV. è l'energia termica prodotta in un anno da un singolo modulo di collettore solare a

concentrazione, espressa in kWht, il cui valore, relativo alla località di riferimento dì Atene,

è rip01tato nella ce1tìficazione Salar Keymark (ove applicabile) o nell'attestazione di

conformità rilasciata dall'ENEA, scegliendo, a seconda del tipo di applicazione, la

temperatura media di funzionamento del collettore (Tm) così come definita nella Tabella l.

ALLEGATO I

Massimali specifici di costo per gli interventi sottoposti a dichiarazione del

fornitore o dell'installatore ai sensi dell'Allegato A

Tabella l

Spesa specifica onnicomprensiva massima ammissibile della detrazione per tipologia di intervento

(*) Nel solo caso in cui l'intervento comporti il rifacimento del sistema di emissione esistente, come

opportunamente comprovato da opportuna documentazione, al massimale si aggiungono € l50/m2 per

sistemi radianti a pavimento, o € 50m2 negli altri casi, ove la superficie si riferisce alla superficie

riscaldata.

(**)Nel caso di pompe di calore a gas la spesa specifica massima ammissibile è pari a 1.000 €/kWt.

I costi esposti in tabella si considerano al netto di IV A, prestazioni professionali e opere

complementari relative alla installazione e alla messa in opera delle tecnologie.